BODUK Co., Ltd.

Quando venne fondata nel 1997, l'azienda predecessore di BODUK è stata il primo sito web giapponese a concentrarsi sull'importazione, lo sviluppo e la vendita di droni e altre apparecchiature radiocomandate destinate ai consumatori. Non appena il presidente Houe Ohta ha intravisto un declino nella popolarità dei droni, ha subito orientato l'azienda verso il crescente mercato dei droni per applicazioni industriali. Nel 2002 ha lanciato la BODUK Co., Ltd. per concentrarsi sulla progettazione e lo sviluppo di prodotti unici per migliorare le ispezioni delle infrastrutture.

"Possono essere utilizzati per l'ispezione di grandi strutture come grossi edifici, ponti e dighe?", si chiedeva Ohta, professionista nel settore dell'ingegneria civile. All'epoca i droni venivano utilizzati principalmente per raccogliere e trasmettere dati video e di temperatura. Ohta aspirava a far progredire la tecnologia dei droni in modo da poterli utilizzare per condurre ispezioni non distruttive.

Grazie a una sovvenzione della Prefettura di Saitama per le startup che sviluppano robot, nel 2013 BODUK ha acquistato una stampante 3D. Nei tre anni successivi, Ohta e il suo team hanno testato a fondo la stampante per capire "cosa può fare e quanto è utile".

Nelle ispezioni non distruttive, i dati interni sull'integrità strutturale possono essere raccolti usando metodi come, ad esempio, colpire una parete di cemento dall'esterno o applicare onde elettromagnetiche. Un componente fondamentale per questo tipo di lavoro è il sensore di prossimità. Per utilizzarlo su un oggetto volante come un drone, il peso combinato del sensore e del telaio che lo contiene doveva essere il più leggero possibile.

"A seconda del tipo e delle dimensioni dell'apparecchiatura di ispezione, il peso del telaio necessario per sostenere 1 kg di apparecchiatura è di circa 3 kg", ha spiegato Ohta. Il telaio del sensore doveva anche essere abbastanza robusto da resistere agli ambienti difficili che il drone avrebbe potuto incontrare durante le ispezioni.

Infine, per poter produrre in serie questi telai con la stampa 3D, la stampante doveva essere in grado di garantire una precisione riproducibile, in modo che le parti potessero essere assemblate in modo affidabile durante il processo di produzione. Mantenere questo livello di precisione ha rappresentato un problema per alcune delle stampanti 3D valutate da Ohta e dal suo team

BODUK ha investito nei modelli Markforged Onyx One e Mark Two nel 2017. L'azienda gestisce attualmente 15 macchine Markforged, tra cui le stampanti industriali X7. L'aumento del numero di stampanti ha moltiplicato in modo potente l'efficienza delle operazioni di produzione di BODUK:

"Con l'elaborazione batch distribuita, aumentare il numero di unità è più efficace che aumentare la velocità di una unità, e contribuisce anche a mitigare i rischi. Ad esempio, l'aggiunta di tre unità aumenta la produttività di cinque volte anziché di tre", ha spiegato Ohta.

I prodotti Markforged hanno dimostrato la loro capacità di soddisfare i requisiti talvolta contrastanti di BODUK. Ad esempio, la combinazione di forza e flessibilità è visibile nelle protezioni per eliche stampate in 3D di BODUK. La fibra di carbonio è il materiale perfetto per questa applicazione, grazie al suo equilibrio ottimale tra tenacità e flessibilità. Ciò consente di proteggere l'elica senza interferire con il suo funzionamento.

La precisione riproducibile delle stampanti Markforged è visibile nelle connessioni fluide tra le parti dei droni di BODUK, in cui sono state utilizzate barre di carbonio da 50 mm per allineare e collegare 13 parti. "Le stampanti 3D di Markforged possono raggiungere questa precisione entro 0,02 mm", ha affermato Ohta.

In generale, è molto soddisfatto delle prestazioni e della precisione delle sue stampanti Markforged:

"Le buone rese riducono il costo del lavoro e permettono alle persone di lavorare senza stress. Siamo soddisfatti anche della replicabilità ad alta precisione ottenuta grazie alla guida lineare. In breve, ci hanno permesso di ottenere un vantaggio dal punto di vista dei costi".

Secondo le sue stime, l'apparecchiatura Markforged ha ridotto i tempi di produzione da metà a un terzo rispetto alle stampanti della concorrenza. "La riduzione del tempo perso non solo riduce i costi occulti, ma fa anche risparmiare tempo per un migliore sviluppo del prodotto", ha aggiunto Ohta.

L'esperienza di BODUK nello sviluppo di veicoli aerei, come velivoli ed elicotteri, alimenta lo sviluppo di droni industriali unici, inclusi i robot che si arrampicano sulle pareti. La prossima fase di crescita dell'azienda sarà lo sviluppo e la commercializzazione di robot mobili per le ispezioni sotto il pavimento. Questo fa parte dei suoi sforzi per creare potenziali applicazioni per droni e robot in spazi stretti che sono difficili da raggiungere per gli ispettori umani.

"Ritengo che vi sia ancora un potenziale per creare domanda nel settore delle costruzioni e dell'ingegneria civile. Ad esempio, una possibile applicazione potrebbe essere una dima di ispezione utilizzata in un sito di manutenzione autostradale. In primo luogo, fungerebbe da guida per aiutare il lavoro manuale dei lavoratori", prevede Ohta.

Le idee di Ohta fluiscono liberamente come un drone che si libra nel cielo. Con le stampanti Markforged, c'è motivo di credere che sarà in grado di trasformare molte di queste idee in innovazioni che andranno a beneficio delle industrie di settore in cui opera la sua azienda.